La musica a San Vittore permette che le relazioni fra le persone detenute comincino a basarsi sull’ascolto, sul rispetto e sulla collaborazione. La parte intatta del proprio sé,
che si esprime tramite il suono, è la prova inconfutabile che l’umano è ancora lì, nascosto da qualche parte; e quando si manifesta, diventa una solida base per iniziare un percorso
di recupero.
Dalla musica impari ad ascoltare te stesso, ogni volta con meno paura. Poi cominci a non difenderti più e ad esprimerti davvero. Allora puoi scegliere di non fare certe cose perché capisci che non hanno senso. Cominci a percepire altro…
Quando si fa musica insieme, inevitabilmente si creano nuovi canali di comunicazione:
il rapporto con l’altro cambia.
Chi esprime assiduamente la propria creatività si allontana naturalmente dall’intenzione
di commettere reati.
La detenzione non è concepita soltanto come pena, ma anche come processo
di rieducazione e riabilitazione psicofisica della persona.
La creazione musicale, come strumento di recupero socio-culturale, innesca meccanismi virtuosi che aiutano la persona, migliorando la percezione di se stessa e modificando
la relazione con l’altro.
La musica fa emergere naturalmente la parte sana che ognuno di noi ha in sé.
Quando si lavora con rigore per ottenere qualità, gli eventi prodotti durante un percorso creativo migliorano l’ambiente e collocano al centro della percezione il lavoro collettivo; aiutano ad uscire dall’ego per scoprire che è più utile per la propria esistenza creare dei rapporti leali che conducano ad una progettualità costruttiva e condivisa.
Esprimersi tramite la musica non assicura una guarigione certa e completa, ma può diventare un elemento importante che dà visibilità al processo di trasformazione e avvia un cambiamento profondo nelle scelte di vita.
VLP, acronimo di “Vale La Pena”, oltre ad essere uno spazio di produzione musicale
in cui tutti i giorni si tengono lezioni, prove, incontri con musicisti e registrazioni è, soprattutto, un progetto socio-educativo di trasformazione e riscatto dell’individuo.
Obiettivi
- Offrire ai destinatari uno spazio per esprimere la propria creatività.
- Ridurre il rischio di recidiva utilizzando la giornata di detenzione in modo costruttivo.
- Accompagnare le persone ex-detenute nel reinserimento socio-culturale.
- Promuovere percorsi di inclusione sociale tramite eventi culturali che coinvolgano
il territorio.
- Collaborare con altre realtà che operano nel campo della musica e dell’integrazione sociale.
- Creare opportunità per la nascita di nuovi rapporti al di fuori delle conoscenze legate all’ambiente delinquenziale.
- Sviluppare le capacità musicali dei partecipanti per produrre musica di qualità.
Metodologia dell'intervento
Per concretizzare gli obiettivi sopra elencati, il lavoro ha tre punti fermi che fungono sia da fulcro che da contenitore dell’intervento:
- la realizzazione di un CD all'anno
- la produzione di brani originali
- la costruzione di legami con la rete territoriale
Lo spazio di produzione musicale rimane aperto 20 ore alla settimana. La didattica degli interventi è basata su una metodologia concreta: una produzione musicale di qualità, che richiede un anno di lavoro per produrre un CD con brani originali composti, arrangiati e registrati all'interno del carcere.
Questo percorso include un lavoro artistico approfondito e momenti fondamentali di riflessione sulla propria condizione e sulle prospettive future.
Tale metodologia permette di bilanciare i due aspetti principali del progetto: la musica e il riscatto sociale, senza che uno prevalga sull’altro.
Grazie a questo equilibrio, i meccanismi virtuosi e gli stimoli positivi che la creazione artistica porta con sé aiutano a supportare il percorso di reintegrazione.
Buona musica e reinserimento sociale devono andare di pari passo. La qualità della musica non deve mettere in secondo piano gli obiettivi di promozione umana del progetto. Il lavoro sociale non deve essere un giustificativo per abbassare la qualità della produzione musicale.
Fasi di lavoro:
- Individuazione dei partecipanti al progetto
- Produzione dei brani originali
- Mixaggio e realizzazione del master
- Realizzazione dell'evento di presentazione del CD
Ambito dell'intervento
San Vittore è un casa circondariale, di conseguenza i gruppi di lavoro sono molto instabili. Ci sono momenti in cui il gruppo rimane stabile per un po' di tempo. In altri momenti, si verifica un turnover molto intenso e si lavora con piccoli gruppi o con una persona alla volta. Nella maggioranza dei casi, le persone detenute vengono spostate senza preavviso. A volte è impossibile fare programmazioni a lungo termine.
Tuttavia, l'intervento si adatta alla realtà in cui opera utilizzando la produzione di ogni brano originale per delimitare un arco di tempo all'interno del quale si lavora con uno scopo concreto, dando un senso compiuto agli obiettivi e alla metodologia.
Il CD registrato durante l'anno di lavoro permette che le persone prendano parte al progetto in tempi diversi, pur lavorando con un obiettivo che li accomuna.
Alcune persone che hanno concluso la pena o sono in misure alternative al carcere continuano a partecipare alla produzione del CD anche fuori dalla casa circondariale.
Destinatari
- Persone detenute del Carcere di San Vittore
- Ex detenuti che hanno iniziato il percorso all'interno dell'Istituto
- Persone detenute in misure alternative che hanno partecipato al progetto
Si prevede di coinvolgere 15/20 persone all'anno.
Criteri di valutazione
Alcuni aspetti del progetto possono essere valutati molto concretamente: il CD realizzato,
la riuscita degli eventi, i casi di recidiva. Altri, vista la complessità del contesto
e considerando il tipo d’intervento, sono molto più difficili da valutare oggettivamente:
sono
in gioco dinamiche molto profonde legate al cambiamento delle scelte di vita e al disagio (inteso come un meccanismo intricato che unisce l’aspetto individuale alla situazione sociale).
Tuttavia, per adempiere al necessario lavoro di valutazione, sono previsti i seguenti parametri:
- Realizzazione e qualità del CD annuale
- Riuscita degli eventi
- Casi di recidiva
- Partecipazione alle attività
- Presenza / assenza di incidenti o momenti di tensione
Il prodotto
Il CD annuale prodotto a San Vittore viene distribuito gratuitamente.
Gli sponsor sostengono il progetto a fronte della visibilità su tutti i materiali di comunicazione del CD, del sito internet e in occasione degli eventi.
Ogni partner, oltre alla visibilità, riceve un numero di copie che utilizza come regalo aziendale.
Inoltre, il CD è scaricabile gratuitamente dal sito.
Lo scopo del progetto non è offrire un lavoro da musicista.
Si produce musica che potrebbe essere inserita nel mercato discografico, ma l'intenzione non è avere un ritorno economico.
La trasformazione e il riscatto dell'individuo sono parti molto importanti del percorso e non sono monetizzabili. Inoltre, vista la condizione di detenzione dei partecipanti, sarebbe molto complesso ridistribuire il ricavato di un'ipotetica vendita. In questo modo si evita qualunque tipo di speculazione.
La sfida è trovare insieme canali innovativi di comunicazione e distribuzione che diano visibilità al progetto senza togliere peso al percorso di trasformazione e recupero né diminuire la qualità della produzione. Più di 4.000 persone hanno scaricato gratuitamente i CD dal nostro sito.
Eugenio Finardi ha scritto una recensione sul sito www.innocentievasioni.net.
Diverse testate giornalistiche hanno evidenziato l’uscita dei dischi e scritto del progetto.
I prodotti e gli eventi realizzati in questo percorso hanno avuto la giusta visibilità: la gente ha conosciuto VLP Sound tramite articoli e servizi radiofonici e televisivi, senza che tutto ciò abbia spostato la persona dal centro della progettualità.
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